Mar 27, 2025 Scritto da 

Egli mi ha mandato

Il brano del Vangelo odierno ritrae Gesù che va, quasi nascostamente, alla festa delle Capanne, in un clima persecutorio.

Egli non va nel momento che ai parenti sembrava opportuno, né intendeva manifestarsi nel modo da essi voluto.

Vi sale invece dopo, e in modo diverso: per compiere la propria missione come stabilito da Dio, non per cercare la propria gloria.

Anche Francesco non ha ricalcato la strada voluta dal padre, ma la missione affidatagli dal Signore, secondo il "canovaccio" della volontà divina.

Infatti, consultando le Fonti, comprendiamo molte cose, al riguardo.

Per esempio, ci accorgiamo della ostinata persecuzione del padre, che non sopportava il ripudio di Francesco della vita precedente, trascorsa in allegre brigate.

Desiderava che il figlio vivesse in altro modo, lontano com’era dai disegni di Dio.

"Mentre il servo di Dio dimorava in compagnia di questo sacerdote, suo padre lo venne a sapere e corse là con l’animo sconvolto.

Ma Francesco, atleta ancora agli inizi, informato delle minacce dei persecutori e presentendo la loro venuta, volle lasciare tempo all’ira e si nascose in una fossa segreta.

Vi rimase nascosto per alcuni giorni, e intanto supplicava incessantemente, tra fiumi di lacrime, il Signore, che lo liberasse dalle mani dei persecutori e portasse a compimento, con la sua bontà e il suo favore i pii propositi che gli aveva ispirato" (FF 1040).

Il Poverello non si preoccupava di accontentare le prerogative  parentali, ma il progetto e la missione preparati da Dio, pur nel vituperio della città assisana.

"I concittadini, al vederlo squallido in volto e mutato nell’animo, ritenendolo uscito di senno, gli lanciavano contro il fango e i sassi delle strade, e, strepitando e schiamazzando, lo insultavano come un pazzo, un demente.

Ma il servo di Dio, senza scoraggiarsi o turbarsi per le ingiurie, passava in mezzo a loro, come se fosse sordo.

Quando suo padre sentì quello strano baccano, accorse immediatamente, non per liberare il figlio, ma piuttosto per rovinarlo: messo da parte ogni sentimento di pietà, lo trascina a casa e lo perseguita, prima con le parole e le percosse, poi mettendolo in catene.

Però quest’esperienza rendeva il giovane più pronto e più deciso nel mandare a compimento l’impresa incominciata, perché gli richiamava quel detto del Vangelo:

«Beati quelli che sono perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli»” (FF 1041).

Anche così il Minimo d’Assisi, alla stregua di Gesù, non volle servire quanto l’opinione comune riteneva opportuno e conveniente fare.

Preferì seguire, per altra via, ciò che la Provvidenza gli aveva rivelato e con una modalità sconcertante per la mentalità del mondo in cui viveva.

 

La sua famiglia, i suoi concittadini conoscevano Francesco, ma non comprendevano che era figlio prediletto del Padre celeste.

Creatura cui era stata affidata una inequivocabile missione di rinnovamento nel cammino cristiano.

 

«[Certo] e mi conoscete e conoscete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma è veritiero colui che mi ha mandato, che voi non conoscete. Io lo conosco, perché sono da lui ed egli mi ha mandato» (Gv 7,28-29)

 

 

Venerdì 4a sett. Quaresima  (Gv 7,1-2.10.25-30)

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Teresa Girolami

Teresa Girolami è laureata in Materie letterarie e Teologia. Ha pubblicato vari testi, fra cui: "Pellegrinaggio del cuore" (Ed. Piemme); "I Fiammiferi di Maria - La Madre di Dio in prosa e poesia"; "Tenerezza Scalza - Natura di donna"; co-autrice di "Dialogo e Solstizio".

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Praying, celebrating, imitating Jesus: these are the three "doors" - to be opened to find «the way, to go to truth and to life» (Pope Francis)
Pregare, celebrare, imitare Gesù: sono le tre “porte” — da aprire per trovare «la via, per andare alla verità e alla vita» (Papa Francesco)
In recounting the "sign" of bread, the Evangelist emphasizes that Christ, before distributing the food, blessed it with a prayer of thanksgiving (cf. v. 11). The Greek term used is eucharistein and it refers directly to the Last Supper, though, in fact, John refers here not to the institution of the Eucharist but to the washing of the feet. The Eucharist is mentioned here in anticipation of the great symbol of the Bread of Life [Pope Benedict]
Narrando il “segno” dei pani, l’Evangelista sottolinea che Cristo, prima di distribuirli, li benedisse con una preghiera di ringraziamento (cfr v. 11). Il verbo è eucharistein, e rimanda direttamente al racconto dell’Ultima Cena, nel quale, in effetti, Giovanni non riferisce l’istituzione dell’Eucaristia, bensì la lavanda dei piedi. L’Eucaristia è qui come anticipata nel grande segno del pane della vita [Papa Benedetto]
Work is part of God’s loving plan, we are called to cultivate and care for all the goods of creation and in this way share in the work of creation! Work is fundamental to the dignity of a person. Work, to use a metaphor, “anoints” us with dignity, fills us with dignity, makes us similar to God, who has worked and still works, who always acts (cf. Jn 5:17); it gives one the ability to maintain oneself, one’s family, to contribute to the growth of one’s own nation [Pope Francis]
Il lavoro fa parte del piano di amore di Dio; noi siamo chiamati a coltivare e custodire tutti i beni della creazione e in questo modo partecipiamo all’opera della creazione! Il lavoro è un elemento fondamentale per la dignità di una persona. Il lavoro, per usare un’immagine, ci “unge” di dignità, ci riempie di dignità; ci rende simili a Dio, che ha lavorato e lavora, agisce sempre (cfr Gv 5,17); dà la capacità di mantenere se stessi, la propria famiglia, di contribuire alla crescita della propria Nazione [Papa Francesco]
God loves the world and will love it to the end. The Heart of the Son of God pierced on the Cross and opened is a profound and definitive witness to God’s love. Saint Bonaventure writes: “It was a divine decree that permitted one of the soldiers to open his sacred wide with a lance… The blood and water which poured out at that moment was the price of our salvation” (John Paul II)
Il mondo è amato da Dio e sarà amato fino alla fine. Il Cuore del Figlio di Dio trafitto sulla croce e aperto, testimonia in modo profondo e definitivo l’amore di Dio. Scriverà San Bonaventura: “Per divina disposizione è stato permesso che un soldato trafiggesse e aprisse quel sacro costato. Ne uscì sangue ed acqua, prezzo della nostra salvezza” (Giovanni Paolo II))
[Nicodemus] felt the fascination of this Rabbi, so different from the others, but could not manage to rid himself of the conditioning of his environment that was hostile to Jesus, and stood irresolute on the threshold of faith (Pope Benedict)
[Nicodemo] avverte il fascino di questo Rabbì così diverso dagli altri, ma non riesce a sottrarsi ai condizionamenti dell’ambiente contrario a Gesù e resta titubante sulla soglia della fede (Papa Benedetto)
Those wounds that, in the beginning were an obstacle for Thomas’s faith, being a sign of Jesus’ apparent failure, those same wounds have become in his encounter with the Risen One, signs of a victorious love. These wounds that Christ has received for love of us help us to understand who God is and to repeat: “My Lord and my God!” (Pope Benedict)

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