Set 13, 2025 Scritto da 

Amici con la disonesta ricchezza

Colto in flagrante, prima di essere allontanato, l’amministratore disonesto sa farsi amici con la stessa disonesta ricchezza.

Gesù rivolto ai discepoli sottolinea che i figli di questo mondo sono più scaltri dei figli della luce.

Francesco d’Assisi è colui che ha saputo farsi amici nel Cielo con la disonesta ricchezza, con trasparente accortezza.

Non la amava; infatti restituì tutto e pubblicamente, sposando Madonna Povertà.

Ma suo merito fu che seppe giovarsi dei beni terreni in modo sapiente, evangelico. 

Nel nuovo itinerario intrapreso si distinse per quell’occhio interiore 

che vede, in prospettiva, dove conduce l’appetito terreno.

Raccomandava sempre di donare i beni non ai parenti, ma ai più poveri, 

perché in essi s’incontra il Povero per eccellenza: Cristo!

Esortava i suoi a farsi amici nei cieli con la disonestà ricchezza e ricevendo in cambio quella imperitura, che profuma di resurrezione.

Lui, che era vissuto in gioventù nello sfarzo, sapeva bene dove conduceva il cieco amore per i beni posseduti.

Le Fonti francescane, luogo di ricchezza spirituale, lo pongono in evidenza: 

“Anche nelle feste principali, quando ve n’era l’opportunità, era solito andare per l’elemosina. 

Perché, diceva, nei poveri di Dio si realizza la parola del profeta: l’uomo ha mangiato il pane degli Angeli.

Il pane degli Angeli è quello che la santa povertà raccoglie di porta in porta e che, domandato per amor di Dio, per amor di Dio viene elargito, per suggerimento degli Angeli santi” (Fonti 1129).

E nella Regola di Chiara vediamo come ella parla della povertà rivolta alle sorelle:

«Questa sia la vostra parte di eredità, che introduce nella terra dei viventi. Aderendo totalmente ad essa, non vogliate mai, sorelle dilettissime, avere altro sotto il cielo, per amore del Signore nostro Gesù Cristo e della sua santissima Madre» (Fonti 2795).

Sapevano, infatti, che i beni donati a chi ha bisogno costituiscono la pietra miliare del seguire Gesù e la sua Santa Parola fatta carne.

Guidati dal Vangelo, quindi, non vollero mai seguire due padroni: Dio e la ricchezza, ma rivestirsi unicamente di Cristo, per beni più duraturi. 

Più leggeri, per il Cielo!

«Fatevi degli amici dal mammona ingiusto, perché quando verrà a mancare, vi accolgano nelle tende eterne» 

 

«Fatevi degli amici dal mammona ingiusto, perché quando verrà a mancare, vi accolgano nelle tende eterne» (Lc 16,9)

 

 

Domenica 25.a T.O. anno C  (Lc 16,1-13)

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Teresa Girolami

Teresa Girolami è laureata in Materie letterarie e Teologia. Ha pubblicato vari testi, fra cui: "Pellegrinaggio del cuore" (Ed. Piemme); "I Fiammiferi di Maria - La Madre di Dio in prosa e poesia"; "Tenerezza Scalza - Natura di donna"; co-autrice di "Dialogo e Solstizio".

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Christianity cannot be, cannot be exempt from the cross; the Christian life cannot even suppose itself without the strong and great weight of duty [Pope Paul VI]
Il Cristianesimo non può essere, non può essere esonerato dalla croce; la vita cristiana non può nemmeno supporsi senza il peso forte e grande del dovere [Papa Paolo VI]
The horizon of friendship to which Jesus introduces us is the whole of humanity [Pope Benedict]
L’orizzonte dell’amicizia in cui Gesù ci introduce è l’umanità intera [Papa Benedetto]
However, the equality brought by justice is limited to the realm of objective and extrinsic goods, while love and mercy bring it about that people meet one another in that value which is man himself, with the dignity that is proper to him (Dives in Misericordia n.14)
L'eguaglianza introdotta mediante la giustizia si limita però all’ambito dei beni oggettivi ed estrinseci, mentre l'amore e la misericordia fanno si che gli uomini s'incontrino tra loro in quel valore che è l'uomo stesso, con la dignità che gli è propria (Dives in Misericordia n.14)
The Church invites believers to regard the mystery of death not as the "last word" of human destiny but rather as a passage to eternal life (Pope John Paul II)
La Chiesa invita i credenti a guardare al mistero della morte non come all'ultima parola sulla sorte umana, ma come al passaggio verso la vita eterna (Papa Giovanni Paolo II)
The saints: they are our precursors, they are our brothers, they are our friends, they are our examples, they are our lawyers. Let us honour them, let us invoke them and try to imitate them a little (Pope Paul VI)
I santi: sono i precursori nostri, sono i fratelli, sono gli amici, sono gli esempi, sono gli avvocati nostri. Onoriamoli, invochiamoli e cerchiamo di imitarli un po’ (Papa Paolo VI)
Man rightly fears falling victim to an oppression that will deprive him of his interior freedom, of the possibility of expressing the truth of which he is convinced, of the faith that he professes, of the ability to obey the voice of conscience that tells him the right path to follow [Dives in Misericordia, n.11]
L'uomo ha giustamente paura di restar vittima di una oppressione che lo privi della libertà interiore, della possibilità di esternare la verità di cui è convinto, della fede che professa, della facoltà di obbedire alla voce della coscienza che gli indica la retta via da seguire [Dives in Misericordia, n.11]
We find ourselves, so to speak, roped to Jesus Christ together with him on the ascent towards God's heights (Pope Benedict)
Ci troviamo, per così dire, in una cordata con Gesù Cristo – insieme con Lui nella salita verso le altezze di Dio (Papa Benedetto)
Church is a «sign». That is, those who looks at it with a clear eye, those who observes it, those who studies it realise that it represents a fact, a singular phenomenon; they see that it has a «meaning» (Pope Paul VI)
La Chiesa è un «segno». Cioè chi la guarda con occhio limpido, chi la osserva, chi la studia si accorge ch’essa rappresenta un fatto, un fenomeno singolare; vede ch’essa ha un «significato» (Papa Paolo VI)
Let us look at them together, not only because they are always placed next to each other in the lists of the Twelve (cf. Mt 10: 3, 4; Mk 3: 18; Lk 6: 15; Acts 1: 13), but also because there is very little information about them, apart from the fact that the New Testament Canon preserves one Letter attributed to Jude Thaddaeus [Pope Benedict]

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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don Giuseppe Nespeca

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