Apr 11, 2025 Scritto da 

Silenzio e nuovi Raggi, tra religiosità e Fede

Oggi abbiamo un’impressione di oblio, del Signore.

La fossa sembra riesca a celarlo e zittirlo, tanto che non c’è neppure bisogno di contestarlo - basterebbe trascurarlo o compatirlo.

Vogliamo invece meditare ancora sulla rivoluzione di Cristo e la sua nuova Luce, per riconoscerla nostra, assimilarla e viverla - sin dalle radici dell’essere e nel nostro cammino.

Il Silenzio di Dio è parte della Rivelazione: Gloria e Vita che ci corrispondono; in modo democratico, poliedrico, non unilaterale.

Silenzio che ha rispetto del nostro ‘fiore’.

 

In tal guisa, tra gli alti e bassi anche della nostra vita, ecco il deporsi e il misterioso brigare dei ‘semi’ - tutta una serie di alternative:

 

Un differente Volto di Dio, creatore e redentore della nostra intelligenza e libertà; educatore mai arcigno - né dominatore pronto a scatenare rappresaglie.

Non sovrano che governa emanando leggi, ma Genitore che trasmette la sua stessa Vita.

Non Lo incontriamo innalzandoci e forzando, perché è Lui che incessantemente si propone, si rivela, e Viene.

Non sta “a capo” e tu dietro; non si piazza sopra mentre tu resti sotto.

Non si mette “davanti” nel modo che qualcuno sia destinato a retrocedere [coi più forti, svelti e organizzati sempre vicini, senza possibilità di ricambio].

 

Un’attività di denuncia della falsa religione: quella degli adempimenti ripetitivi - e delle idee fisse o troppo sofisticate, disincarnate - sotto una cappa di plagio, paure, intimidazioni. 

Il Signore è giusto, perché ci comprende. Bando alle maniere vuote, futili, dispersive.

Chi si ritrova socialmente costretto non è mai se stesso e non può amare, in quanto condizionato; soverchiato da confronti e necessità esterne.

 

Una nuova autenticità della donna e dell’uomo, non più identificati in ruoli e personaggi da ricalcare e confrontare, bensì autonomi e realizzati per Chiamata personale.

Non attratti dal connubio cultura-devozione-potere-interesse, bensì affascinati dalla Sapienza che abita ogni lieve e piccola Unicità.

Così liberi e non ambiziosi, da potersi chinare volentieri sui meno fortunati. Senza intime dissociazioni.

 

Un nuovo volto di società, non competitiva né appannaggio di astuti, cordate, o cerchie, ma caratterizzata dallo scambio dei ‘doni’.

Convivialità delle differenze che accentua e lascia fiorire la vita, di tutti e ciascuno.

Insomma, non siamo una tipologia di eterni fallimenti.

Il Padre vuole persone che viaggiano verso se stesse, e sogna una Famiglia umanizzante.

Amabile, perché non assorbe le nostre energie, bensì le trasmette.

 

 

Sabato Santo, Sepoltura del Signore [19 aprile 2025]

572 Ultima modifica il Sabato, 19 Aprile 2025 12:37
don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

If penance today moves from the material to the spiritual side, let's say, from the body to the soul, from the outside to the inside, it is no less necessary and less feasible (Pope Paul VI)
Se la penitenza si sposta oggi dalla parte, diciamo, materiale a quella spirituale, dal corpo all’anima, dall’esterno all’interno, non è meno necessaria e meno attuabile (Papa Paolo VI)
“Love is an excellent thing”, we read in the book the Imitation of Christ. “It makes every difficulty easy, and bears all wrongs with equanimity…. Love tends upward; it will not be held down by anything low… love is born of God and cannot rest except in God” (III, V, 3) [Pope Benedict]
«Grande cosa è l’amore – leggiamo nel libro dell’Imitazione di Cristo –, un bene che rende leggera ogni cosa pesante e sopporta tranquillamente ogni cosa difficile. L’amore aspira a salire in alto, senza essere trattenuto da alcunché di terreno. Nasce da Dio e soltanto in Dio può trovare riposo» (III, V, 3) [Papa Benedetto]
For Christians, non-violence is not merely tactical behaviour but a person's way of being (Pope Benedict)
La nonviolenza per i cristiani non è un mero comportamento tattico, bensì un modo di essere (Papa Benedetto)
But the mystery of the Trinity also speaks to us of ourselves, of our relationship with the Father, the Son and the Holy Spirit (Pope Francis)
Ma il mistero della Trinità ci parla anche di noi, del nostro rapporto con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo (Papa Francesco)
Jesus contrasts the ancient prohibition of perjury with that of not swearing at all (Matthew 5: 33-38), and the reason that emerges quite clearly is still founded in love: one must not be incredulous or distrustful of one's neighbour when he is habitually frank and loyal, and rather one must on the one hand and on the other follow this fundamental law of speech and action: "Let your language be yes if it is yes; no if it is no. The more is from the evil one" (Mt 5:37) [John Paul II]
Gesù contrappone all’antico divieto di spergiurare, quello di non giurare affatto (Mt 5, 33-38), e la ragione che emerge abbastanza chiaramente è ancora fondata nell’amore: non si deve essere increduli o diffidenti col prossimo, quando è abitualmente schietto e leale, e piuttosto occorre da una parte e dall’altra seguire questa legge fondamentale del parlare e dell’agire: “Il vostro linguaggio sia sì, se è sì; no, se è no. Il di più viene dal maligno” (Mt 5, 37) [Giovanni Paolo II]
And one thing is the woman before Jesus, another thing is the woman after Jesus. Jesus dignifies the woman and puts her on the same level as the man because he takes that first word of the Creator, both are “God’s image and likeness”, both; not first the man and then a little lower the woman, no, both. And the man without the woman next to him - both as mother, as sister, as bride, as work partner, as friend - that man alone is not the image of God (Pope Francis)
E una cosa è la donna prima di Gesù, un’altra cosa è la donna dopo Gesù. Gesù dignifica la donna e la mette allo stesso livello dell’uomo perché prende quella prima parola del Creatore, tutti e due sono “immagine e somiglianza di Dio”, tutti e due; non prima l’uomo e poi un pochino più in basso la donna, no, tutti e due. E l’uomo senza la donna accanto – sia come mamma, come sorella, come sposa, come compagna di lavoro, come amica – quell’uomo solo non è immagine di Dio (Papa Francesco)
Only one creature has already scaled the mountain peak: the Virgin Mary. Through her union with Jesus, her righteousness was perfect: for this reason we invoke her as Speculum iustitiae. Let us entrust ourselves to her so that she may guide our steps in fidelity to Christ’s Law (Pope Benedict)

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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